Le tariffe reali di una badante per poche ore al giorno nel 2025 sono definite dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro Domestico e sono soggette a leggere variazioni annuali in base all’indice ISTAT dei prezzi al consumo. Per chi necessita di una badante non convivente, cioè che lavora solo per alcune ore giornaliere senza risiedere presso l’assistito, i costi sono stabiliti da tabelle nazionali distinte in base al livello di qualificazione.
Paga oraria minima per badanti a ore nel 2025
Secondo le nuove tabelle retributive 2025, la retribuzione oraria minima per una badante non convivente varia in base al livello contrattuale. Ecco le principali fasce di riferimento:
- Livello A (addetto esclusivamente a compiti di pulizia): 5,35 € all’ora.
- Livello AS (addetto alla compagnia): 6,30 € all’ora.
- Livello B (addetto a mansioni di assistenza a persone autosufficienti): 6,68 € all’ora.
- Livello BS (mansioni di assistenza a persone autosufficienti con esperienza): 7,10 € all’ora.
- Livello C (assistenza a persone non autosufficienti): 7,49 € all’ora.
- Livello CS (badante qualificata per non autosufficienti): 7,91 € all’ora.
- Livelli D e DS (personale altamente specializzato): rispettivamente 9,12 € e 9,50 € all’ora.
I livelli di classificazione sono fondamentali: una badante che effettua solo compagnia e lavori di casa avrà una tariffa più bassa rispetto a chi garantisce assistenza personale a non autosufficienti, spesso anziani o invalidi (CCNL lavoro domestico).
Costi pratici per poche ore al giorno
Facendo un esempio pratico, assumendo una badante livello CS (per persona non autosufficiente), la spesa base è di 7,91 €/ora. Se la prestazione richiesta fosse di 4 ore giornaliere, il calcolo è semplice:
4 ore x 7,91 € = 31,64 € al giorno
Per una settimana tipo (5 giorni lavorativi), il totale sarà:
31,64 € x 5 = 158,20 € settimanali
Questo importo si riferisce al solo compenso lordo; a tale cifra bisogna sommare i contributi previdenziali INPS e l’importo della CassaColf. Questi oneri sono obbligatori per legge e variano in base alle ore contrattualizzate e all’età della badante.
Per livelli di minore esperienza e mansioni più leggere (ad esempio, solo compagnia o lavori domestici), il totale scende sensibilmente. Una badante livello AS impegnata per le stesse 4 ore avrà un costo di base di 6,30 €/ora, quindi 25,20 € al giorno, che diventano 126,00 € per 5 giorni.
Ulteriori voci di costo e maggiorazioni
La busta paga reale può subire variazioni in presenza di lavoro festivo, notturno o straordinario. Ad esempio:
- Lavoro festivo o domenicale: maggiorazione minima del 60% rispetto alla paga oraria ordinaria.
- Lavoro notturno: maggiorazione del 20% se svolto tra le 22:00 e le 6:00.
- Ore straordinarie: maggiorazione minima del 25% sulle ore oltre il limite contrattuale.
È importante sottolineare che la parte previdenziale (contributi INPS, CassaColf, TFR) è obbligatoria e non può essere omessa senza rischi legali. Mediamente, per una badante non convivente assunta pochi giorni a settimana, i contributi mensili possono oscillare tra i 50 e i 100 euro, a seconda del monte ore.
Nel caso di necessità occasionali (lavoro saltuario inferiori a 8 ore settimanali), si può ricorrere ai contratti a prestazione occasionale, previa regolare formalizzazione e rispetto delle soglie massime annue consentite.
Vantaggi e aspetti fiscali dell’assunzione in regola
Ingaggiare una badante rispettando le tariffe contrattuali e adempiendo agli oneri fiscali comporta diversi vantaggi sia per la famiglia che per il lavoratore:
- Tutela legale per il datore di lavoro e la badante
- Contributi previdenziali versati, utili per pensione e sussidi/prestazioni
- Diritto al TFR maturato proporzionalmente alle ore lavorate
- Possibilità di detrazioni fiscali in dichiarazione dei redditi; nei limiti fissati dalla legge, le famiglie possono portare in detrazione/ deduzione parte delle somme spese per assistenza domiciliare (busta paga e contributi INPS inclusi)
Assumere in regola protegge da sanzioni in caso di controlli ispettivi, offre coperture assicurative contro gli infortuni e, non da ultimo, garantisce al lavoratore assistenza sanitaria e previdenza.
Per chi ha bisogno della prestazione di una badante per sole poche ore al giorno, il consiglio è sempre quello di stipulare un contratto di lavoro domestico part-time, indicando con precisione il numero di ore settimanali/mensili e la relativa paga.
I costi descritti rappresentano i minimi retributivi. Spesso nelle grandi città o in caso di richiesta di personale altamente specializzato, la domanda può superare l’offerta e spingere verso costi effettivi leggermente superiori al minimo sindacale. Restano, però, questi valori la base inderogabile sotto cui non è possibile scendere legalmente nell’assunzione di una badante per poche ore al giorno, secondo la normativa vigente nel 2025.