Hai mai pensato che il tuo cellulare sia più sporco del tavolo della cucina? Ecco come disinfettarlo gratis

Ogni giorno utilizziamo il cellulare centinaia di volte, spesso senza pensare a quanta sporcizia e quanti batteri vi si accumulino. Diversi studi hanno dimostrato che la quantità di germi presenti su uno smartphone può essere sorprendentemente elevata: una ricerca dell’Università dell’Arizona ha rilevato che su questi dispositivi possono vivere dieci volte più batteri rispetto a molti comuni oggetti domestici, addirittura più di quelli che si trovano sulle tavolette del water. Il motivo è semplice: lo smartphone viene toccato incessantemente con mani che non sempre sono perfettamente pulite, appoggiato su superfici diverse e molto spesso tenuto vicino al viso.

Perché è fondamentale disinfettare il cellulare

Mantenere pulito e disinfettato il proprio telefono non è solo una questione di igiene personale, ma anche un modo per ridurre il rischio di trasmissione di batteri e virus. Sullo schermo e sulla cover tendono a depositarsi germi provenienti dagli ambienti che frequentiamo, dal cibo che maneggiamo, dai bagni e persino dall’aria. Sebbene spesso si pensi alla pulizia di tavoli e superfici della cucina, raramente si presta la stessa attenzione a questi dispositivi portatili.

La costante manipolazione del cellulare, specie nelle pause durante i pasti o dopo aver utilizzato mezzi pubblici, favorisce l’accumulo di microorganismi potenzialmente nocivi. Non sorprende quindi che, secondo recenti indagini, il cellulare possa superare abbondantemente la carica batterica di molte superfici domestiche, compreso il tavolo della cucina, e rappresentare una potenziale fonte di contaminazione incrociata se viene toccato mentre si cucinano o si consumano alimenti.

Accorgimenti essenziali prima di iniziare

Prima di procedere con la pulizia e disinfezione dello smartphone, è importante adottare qualche semplice accorgimento per non arrecare danni al dispositivo. Prima di tutto bisogna scollegare il telefono da qualsiasi fonte di alimentazione elettrica e, se possibile, rimuovere la cover e qualsiasi accessorio. Vanno evitati getti d’acqua diretti, immersioni o l’uso di sostanze troppo aggressive, poiché potrebbero compromettere il funzionamento dei circuiti o rovinare il rivestimento oleofobico che protegge lo schermo da impronte e macchie.

Le case produttrici, come Apple e Samsung, sconsigliano l’utilizzo di prodotti particolarmente acidi o di detergenti abrasivi, che oltre a danneggiare la superficie, potrebbero anche accelerare il normale deterioramento della pellicola protettiva dello schermo. È fondamentale consultare le istruzioni del produttore per essere certi di non invalidare eventuali garanzie.

Come disinfettare il cellulare gratis: metodi efficaci e sicuri

Molti prodotti commerciali promettono risultati rapidi, ma in realtà esistono metodi semplici e gratuiti per ottenere una pulizia efficace con ciò che già si ha in casa.

  • Panno in microfibra: Il primo passo consiste nel rimuovere la polvere e le tracce visibili di sporco con un panno in microfibra morbido e pulito. Questo materiale, oltre a non graffiare lo schermo, trattiene efficacemente polvere e residui, riducendo la proliferazione batterica.
  • Acqua e alcol: Per disinfettare il cellulare senza spendere nulla, si può utilizzare una miscela composta per il 70% da alcol isopropilico e per il restante 30% da acqua distillata (o acqua bollita raffreddata). Se non si dispone di alcol isopropilico, in alternativa si può impiegare alcol etilico al 75%. L’alcol, oltre a disinfettare, evapora rapidamente e non lascia residui dannosi.
  • Metodo di applicazione: Inumidire leggermente un angolo del panno con la soluzione alcolica e passarlo delicatamente su tutta la superficie del telefono, evitando le aree di ingresso come porte per la ricarica o altoparlanti. È importante non spruzzare mai direttamente il liquido sullo smartphone, ma sempre su un panno.
  • Asciugatura finale: Lasciare asciugare il cellulare naturalmente per qualche minuto prima di riaccenderlo o riutilizzarlo, assicurandosi che non vi sia traccia di umidità residua che possa penetrare nelle fessure del dispositivo.

Nonostante alcune fonti suggeriscano l’utilizzo di rimedi “naturali” come aceto o bicarbonato di sodio, bisogna ricordare che anche queste sono sostanze chimiche e possono risultare poco adatte per materiali delicati come lo schermo di uno smartphone. Restano quindi preferibili le soluzioni a base di alcol, in particolare quelle indicate per la pulizia elettronica.

Buone pratiche e consigli per una disinfezione efficace

Poche azioni mirate possono fare la differenza tra un dispositivo pulito e uno colonizzato dai batteri:

  • Pulire il cellulare almeno una volta al giorno, magari prima di andare a dormire, assicurandosi che abbia il tempo di asciugarsi completamente durante la notte.
  • Ricordarsi di lavare accuratamente le mani dopo aver usato il telefono in ambienti pubblici o dopo il contatto con superfici potenzialmente contaminate.
  • Usare cover lavabili per proteggere il dispositivo e poter sanificare facilmente anche queste parti accessorie.
  • Non dimenticare di igienizzare anche le cuffie, gli auricolari e altri accessori che vengono regolarmente maneggiati insieme al telefono.

Nei casi in cui si fosse particolarmente esposti a luoghi affollati o non igienici, o nel caso di epidemie stagionali come influenza o COVID-19, è consigliabile aumentare la frequenza delle pulizie.

Il cellulare e il ruolo nella diffusione dei germi

Il cellulare, per la sua natura di oggetto personale, rappresenta una vera e propria estensione delle nostre mani. Usandolo in cucina, al ristorante o addirittura in bagno, si moltiplicano le opportunità di contaminazione incrociata. Un recente interesse scientifico si è soffermato proprio sul ruolo di questi strumenti nella trasmissione di agenti patogeni, imponendo la necessità di adottare pratiche igieniche particolarmente accurate.

Da non sottovalutare inoltre il fatto che molte malattie possono essere trasmesse indirettamente, tramite superfici apparentemente innocue ma ad alto contatto, come appunto il telefono cellulare. Questo implica una responsabilità individuale nell’adottare tutte le precauzioni accessibili e gratuite per prevenire la trasmissione di microorganismi a noi stessi e agli altri.

La consapevolezza crescente sui temi dell’igiene, anche grazie alla recente pandemia, ha portato a considerare il cellulare fra le superfici più sporche della vita quotidiana. Prendersene cura regolarmente, usando tecniche semplici e sicure, permette non solo di proteggere la propria salute ma anche di prolungare la vita utile del dispositivo.

Igienizzare il cellulare non richiede né costosi prodotti speciali né procedure complicate: sono sufficienti un po’ di attenzione, semplici strumenti come il panno in microfibra e una soluzione alcoolica per svolgere una disinfezione efficace, sicura e gratuita. L’abitudine a mantenere pulito questo oggetto così presente nelle nostre vite si traduce in un significativo passo avanti verso una migliore igiene personale e collettiva, a vantaggio di tutta la comunità.

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