Per accedere al nuovo beneficio da 460 euro, fornito tramite la cosiddetta “Carta Dedicata a te”, è necessario che il nucleo familiare abbia un ISEE non superiore a 15.000 euro. Questo requisito costituisce il limite massimo, oltre il quale si perde diritto al sostegno. La misura è pensata come strumento di supporto specificamente indirizzato alle famiglie con più di due componenti, residenti in Italia e in condizioni economiche svantaggiate.
Caratteristiche e finalità della Carta Dedicata a te
Il bonus da 460 euro viene riconosciuto attraverso una card prepagata, utilizzabile esclusivamente per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità e, in alcuni casi, carburante o abbonamenti ai trasporti pubblici. Questa misura è stata pensata per sostenere le famiglie, in particolare quelle numerose, colpite dall’aumento dei prezzi dei beni di consumo essenziali.
La carta non consente prelievi in contanti o altre operazioni diverse dagli acquisti previsti. Viene erogata automaticamente agli aventi diritto, senza necessità di presentare domanda: i Comuni, infatti, ricevono dall’INPS le liste dei nuclei familiari con i relativi valori ISEE presentati tramite DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica). In seguito, gli enti locali procedono alla redazione delle graduatorie secondo i criteri stabiliti.
Requisiti specifici per l’accesso
Oltre al reddito ISEE non superiore a 15.000 euro, ci sono altri elementi da prendere in considerazione per essere inclusi fra i beneficiari della misura:
All’interno dei gruppi prioritari, viene data precedenza alle famiglie con ISEE più basso. Questo criterio consente di garantire che il sostegno arrivi per primi ai nuclei in condizioni di maggiore difficoltà.
Conseguenze del superamento del limite ISEE
Il superamento della soglia dei 15.000 euro fa perdere il diritto a ricevere la Carta Dedicata a te. Se in fase di verifica annuale o durante i controlli incrociati risulta che un nucleo familiare ha un ISEE superiore al tetto stabilito, il beneficio non viene erogato o viene revocato se già accreditato.
Questo avviene perché il requisito reddituale è quello centrale e irrinunciabile per la determinazione della platea dei beneficiari. Anche un piccolo scostamento sopra la soglia comporta l’esclusione, senza possibilità di deroga o graduatorie per importi superiori. Va sottolineato che il valore ISEE richiesto fa riferimento alla situazione economica aggiornata e dichiarata tramite l’ultima DSU disponibile.
In caso di controlli ex post che dovessero riscontrare irregolarità nella posizione ISEE, le somme già erogate potrebbero dover essere restituite, oltre a possibili sanzioni amministrative.
Modalità di erogazione e utilizzo della carta
La misura prevede una procedura automatica di selezione da parte dei Comuni, sulla base dei dati forniti dall’INPS. I cittadini che rientrano nei parametri devono semplicemente tenere aggiornata la propria situazione anagrafica e ISEE presso gli uffici competenti. Una volta concluso il processo di selezione, la carta viene distribuita a tutti i beneficiari con una erogazione una tantum da 460 euro. Non è dunque possibile presentare una domanda spontanea: l’amministrazione individua e contatta gli aventi diritto.
La topologia di spese consentite tramite la carta è ben definita: l’acquisto di alimenti di prima necessità rappresenta la destinazione principale, ma in alcune edizioni sono inclusi carburante e abbonamenti ai trasporti pubblici. La lista degli esercizi convenzionati varia a seconda dei territori e delle specifiche tecniche predisposte per ogni anno di assegnazione.
Scadenze e tempistiche
Solitamente, la tempistica per la distribuzione della carta e l’accredito dell’importo è scandita dai decreti interministeriali che annualmente ridefiniscono i parametri e stanziano le risorse disponibili. Gli importi residui, una volta trascorso il periodo di validità della carta, non sono più utilizzabili e vengono stornati.
Possibili casi di esclusione
È importante sottolineare che non tutti i nuclei con ISEE inferiore a 15.000 euro riceveranno la carta garantita. Poiché i fondi disponibili sono limitati, e la misura viene attuata fino a esaurimento risorse, nella fase di creazione delle graduatorie possono restare esclusi alcuni aventi diritto, specie negli enti con alta concentrazione di famiglie ammissibili. In tali situazioni, l’accesso avviene in ordine di priorità, in base ai criteri fissati ogni anno dai decreti attuativi.
Distinzione da altre misure: la Carta Acquisti INPS
Nel contesto delle carte e dei bonus legati all’ISEE, va distinta la “Carta Dedicata a te” dalla Carta Acquisti ordinaria dell’INPS, destinata a minori di 3 anni e ad anziani oltre i 65 anni, che prevede soglie ISEE molto più basse (8.117,17 euro per le principali categorie) e una erogazione mensile di 40 euro. Le modalità di accesso e la tipologia di beneficiari sono differenti in quanto rispondono ad altrettanti obiettivi di contrasto alla povertà e alla fragilità sociale.
Conclusioni e consigli pratici
Per mantenere il diritto e non rischiare l’esclusione:
La “Carta Dedicata a te” rappresenta un concreto aiuto per molte famiglie italiane in difficoltà, ma il mancato rispetto dei limiti ISEE implica la perdita totale del beneficio. Un’attenzione scrupolosa alla propria situazione patrimoniale e reddituale è quindi essenziale per non incorrere in sgradite sorprese e per garantire il pieno utilizzo di questo importante strumento di welfare sociale.